Dopo il casello autostradale di Aosta, imboccate la galleria in direzione del Gran San Bernardo. Deviate a destra per Valpelline proseguendo fino al lago di Lexert. Girate a sinistra per Ruz e parcheggiate all’inizio del villaggio.
Dai parcheggi di
Ruz entrerete nel villaggio seguendo i cartelli indicatori per il rifugio
Crète Sèche. Poi salirete per un sentiero che si alterna con una strada sterrata in vista dell’imbocco del valloncello. Quando arriverete in prossimità degli alpeggi sarà possibile continuare sul sentiero normale oppure, se lo si preferisce, prendere le scorciatoie a sinistra, che vi conduranno più velocemente al rifugio ma che sono più ripide. Giunti alla costruzione la oltrepasserete in direzione del bivacco Spataro, e a sinistra in fondo al vallone potrete notare l'evidente scivolo detritico che porta al Mont Gelé.
Raggiunto il colle continuerete a sinistra sul percorso attrezzato che rimonterà tutta la cresta. L’ultima parte dell'itinerario è caratterizzata da brevi placchette appoggiate a sinistra della cresta.
Terminata la ferrata scenderete sulla grande morena e girerete a sinistra incontrando in piano due tracce. Quella di destra scende a mezza costa sui piani e giunge al rifugio. Quella di sinistra si districa nel canale, scendendo comunque ai piani. In entrambe le possibilità si continua poi sul sentiero fatto all’andata.
La durata della sola andata è di 5 ore; come difficoltà il percorso è considerato poco difficile.